Gli incontri di “Controllo” hanno inizialmente cadenza mensile e poi possono essere più dilazionati nel tempo.
Il “Controllo” non deve essere vissuto con ansia dal paziente, in quanto non è un momento di confessione dei propri peccati culinari o di giudizio riguardante il peso corporeo perso.
Lo scopo della visita di controllo è parlare insieme delle criticità riscontrate durante il mese passato e trovare delle soluzioni migliori.
Uno strumento che spesso utilizzo durante i controlli è il Diario Alimentare, prezioso aiuto per discutere con il paziente dei progressi e di eventuali problemi con cui si è scontrato nel seguire le indicazioni nutrizionali.
Parte preponderante di questi incontri è l’educazione alimentare, un pezzettino alla volta cerco di trasmettere le conoscenze di base per nutrirsi in modo sano ed equilibrato.
Non mancano scambi di ricette e idee per rendere il menù settimanale gustoso ed evitare di cadere nella monotonia che spesso porta le diete al fallimento.
Ovviamente vengono eseguite anche la valutazione antropometrica e della composizione corporea, ma non sono di certo la prima cosa da fare in un controllo. Le prime domande che pongo sempre al paziente sono “Come sta?”, “Come è andato questo mese?”, perché il Benessere della persona viene prima di ogni altra cosa.